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Porto Spezia, molo Enel addio carbone, potrebbe ospitare gnl

Enel ha già consegnato progetto per riconsegna in prtistino

18 marzo, 08:35

 Il Molo Enel, utilizzato per decenni per lo scarico del carbone dalle navi carboniere per la centrale Eugenio Montale della Spezia, torna nelle disponibilità dell'Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Orientale.

All'inizio della settimana Enel ha infatti depositato il progetto per la riconsegna in pristino del Molo e dell'area di Fossamastra, in concessione fino alle fine del 2024 proprio per le attività di demolizione e ripristino. L'ente di Via del Molo "ha immediatamente aperto la conferenza dei servizi, inviando a tutti gli enti preposti il progetto relativo alla rimozione delle strutture - fa sapere l'Authority -. A seguito dell'indizione della conferenza, dovranno trascorrere 90 giorni per ottenere l'approvazione del progetto. Da questo momento Enel avrà tempo 18 mesi per affidare i lavori e realizzare i lavori previsti dal documento che prevede, tra le altre cose, l'eliminazione delle torri e del nastro trasportatore del carbone". Secondo quanto anticipato nei giorni scorsi, il Molo Enel adesso viene preso in considerazione per l'approdo delle bettoline con a bordo i camion carichi di gnl provenienti dal Terminal di Panigaglia, secondo il progetto di Gnl Italia.

L'autorità Portuale avrebbe infatti escluso la prima ipotesi, cioè l'approdo su Calata Malaspina, soluzione ritenuta non idonea dalle osservazioni che erano state presentate nell'iter per la richiesta di concessione dell'area e dello specchio a mare, perché troppo prossima al centro città. (ANSA).

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