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Venezia: nuovo sciopero e protesta lavoratori portuali

Cgil, chiediamo scavo canali, hub crociere

07 ottobre, 16:33
Il porto di Venezia Il porto di Venezia

 (ANSA) - VENEZIA, 07 OTT - Una nuova manifestazione di protesta si è svolta stamani a Venezia davanti alla stazione ferroviaria di Santa Lucia in occasione dello sciopero dei porti lagunari di Venezia e Chioggia. La protesta segue quella del 28 agosto scorso quando fu inscenato un corteo acqueo nel canale della Giudecca per chiedere provvedimenti in particolare nel settore della crocieristica. "Questa è la piazza del porto e del lavoro dei veneziani - ha dichiarato Renzo Varagnolo, segretario generale Filt Cgil Veneto - e la città non ha futuro senza il lavoro e senza questi lavoratori. L'emergenza sanitaria ci ha chiuso per mesi, ma la ripresa lentissima ci ha messi in ginocchio. Stiamo vivendo un periodo di sopravvivenza e di resistenza, ma non può durare a lungo. Siamo vivi grazie agli ammortizzatori sociali varati dal Governo, ma non bastano". Varagnolo ha chiesto "provvedimenti precisi e mirati, a partire dalla manutenzione dei canali, sia quella ordinaria che quella strutturale. Venezia deve poi rimanere un hub per le crociere, trovando il giusto equilibrio. E ancora: va superato il commissariamento dell'Autorità del Sistema Portuale, perché è la stagione delle scelte e non della stagnazione. Per quanto riguarda il Mose, bene che funzioni, ma va salvaguardata l'attività portuale: servono la conca di navigazione e una procedura sulle alzate che blocchi la navigazione solo quando si è sicuri che il Mose si alzi e non per i falsi avvisi, perché è impossibile lavorare con 100 ordinanze di blocco all'anno. Infine, vanno rinnovate le concessioni alle imprese terminaliste per metterle nelle condizioni di fare investimenti e innovazione", ha concluso. (ANSA).

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