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Porti: Venezia, da Mit 26 mln per escavo canali e Molo Sali

Fondali riportati a quote Piano regolatore portuale

07 agosto, 15:32
(ANSA) - VENEZIA, 07 AGO - Sono 26 i milioni di euro messi a disposizione dei porti di venezia e Chioggia, all'interno dello stanziamento complessivo di 960 milioni del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per 23 opere proposte dalle Autorità di Sistema portuale italiane e ritenute meritevoli di finanziamento.

Gli interventi proposti dall'Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Settentrionale riguarderanno le opere di escavo dei canali a quota prevista dal Piano Regolatore Portuale, con relativo conferimento dei sedimenti, e alcuni lavori da realizzare al Molo Sali di Porto Marghera.

Per gli escavi sono stati stanziati 10 milioni utili a migliorare l'accessibilità nautica degli scali di Venezia e Chioggia e a contrastare l'insabbiamento dei canali e dei bacini navigabili. Priorità verrà data al Canale Malamocco-Marghera e all'ingresso del porto San Leonardo. Nel contempo, si provvederà a scavare alcuni accosti del canale industriale Ovest, compresa la Darsena della Rana, la Darsena Irom lungo il Canale Vittorio Emanuele III, l'accosto San Marco Petroli nel canale industriale Sud. Per Chioggia, terminata la fase delle caratterizzazioni, si stanno approntando i necessari interventi manutentivi relativi allo scalo. I sedimenti saranno conferiti perlopiù in Isola delle Tresse ma si prevedono anche conferimenti di sedimenti classe A in barena e di classe oltre C presso la cassa del Molo Sali.

Per il Molo Sali l'AdSP disporrà di 16 milioni di euro, che serviranno a realizzare due interventi: un primo stralcio, per 1,75 milioni, servirà a mettere in sicurezza il palancolato che perimetra le casse di colmata e a realizzare una nuova paratia esterna; con i rimanenti fondi si avvierà la realizzazione di una nuova banchina portuale. La durata dei lavori è stimata in 48 mesi, di cui otto per completare il primo stralcio. Per poter operare è necessario che la cassa di colmata venga messa nelle disponibilità di AdSP, con la conclusione del processo di trasferimento in corso su regia della Regione Veneto. (ANSA).

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