(ANSA) - LA SPEZIA, 05 AGO - Le lettere di sollecito per
convincere il concessionario a dar corso a quanto previsto dal
piano regolatore portuale non sono bastate: così l'Autorità di
sistema portuale del Mar ligure portuale convoca Contship. È
previsto per settembre l'incontro tra l'ente portuale e il
terminalista per risolvere una querelle che va avanti da anni:
oggetto della contesa, la mancata realizzazione da parte di Lsct
delle opere previste dal piano regolatore poruuale nell'ambito
della maxi concessione cinquantennale rilasciata dall'allora
Autorità portuale della Spezia. Tutto ruota attorno
all'ampliamento del molo Garibaldi, opera necessaria per
ampliare il traffico container ma anche per liberare gli spazi
per la realizzazione della nuova stazione crocieristica e del
nuovo waterfront cittadino, per il quale si attende ancora la
gara d'appalto. Un tema sul quale anche il sindaco della Spezia,
Pierluigi Peracchini, si era espresso duramente nei confronti
del terminalista. "Nonostante le lettere di sollecito, Contship
non ha dato corso agli interventi - spiega la Roncallo -. Tutto
questo mentre l'altro terminalista, il Terminal del Golfo, sta
partendo con il primo lotto dei lavori di ampliamento. Nei primi
giorni di settembre avremo alcuni contro con Contship, che
speriamo risolutivi. É vero che la pandemia ha portato
tantissimi concessionari in tutto il mondo a chiedere una
dilazione degli interventi, ma qui alla Spezia Contship
ufficialmente non l'ha chiesta, anche se di fatto sono fermi".
(ANSA).
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