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Porti Roma e Lazio, firmato un accordo per l'efficientamento energetico

Convenzione con la Port Utilities S.p.A.

24 giugno, 15:25
Il porto di Civitavecchia Il porto di Civitavecchia

Rimodulazione degli investimenti ai fini dell'efficientamento energetico. Questo il senso dell'addendum alla Convenzione con la Port Utilities S.p.A. firmato ieri presso la sede di Molo Vespucci dal Presidente dell'Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centro Settentrionale, Francesco Maria di Majo e dall'Amministratore Delegato della società portuale, Alessandro Russo. L'atto formale, infatti, sblocca definitivamente il progetto degli investimenti della Port Utilities S.p.A. che mette la società di interesse economico generale operante nei Porti di Roma e del Lazio nella condizione di partire con la fase esecutiva. "L'addendum siglato ieri - ha spiegato di Majo - rappresenta il suggello di un percorso di efficientamento intrapreso dall'AdSP insieme alla Port Utilities S.p.A. nella direzione di fare dei porti del network laziale il fiore all'occhiello dell'ecosostenibilità.

Grazie al piano degli investimenti presentato dalla società ed approvato dall'ente, che riguarda non solo Civitavecchia ma anche Fiumicino e Gaeta, i tre porti del network laziale saranno interamente alimentati con lampade a LED con il conseguente risparmio non solo in termini economici ma, principalmente in termini ambientali. Parte degli investimenti di cui trattasi si sono fatti anche per incidere meno sulle casse dell'AdSP e, quindi, sulla manutenzione ordinaria. E di questo beneficerà non solo il porto ma la città e l'intero territorio". "Il documento sottoscritto rappresenta per la Port Utilities un ulteriore impegno nell'adozione di politiche di sostenibilità che contraddistinguono il nostro modo di fare impresa a favore del network portuale", ha precisato l'AD della società, Alessandro Russo. "Tra gli investimenti, che a breve entreranno nella loro fase esecutiva, sicuramente il più significativo è la riconversione a LED di tutti gli impianti di illuminazione pubblica. Riconversione che, oltre al risparmio per l'AdSP dovuto all'efficientamento e all'allungamento della vita media dei corpi illuminanti, comporta benefici di ordine ambientale e sanitario, grazie alla prevenzione dell'inquinamento luminoso. Non si tratterà, quindi, di un semplice relamping, ma di un intervento complesso che partirà dal porto di Civitavecchia e si estenderà sui porti di Fiumicino e Gaeta. Siamo orgogliosi di questo investimento che consentirà ai porti dell'AdSP di essere tra i primi in Italia ad utilizzare la tecnologia a LED, andando a ribadire la loro vocazione green". (ANSA).

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