Percorso:ANSA > Mare > Porti e Logistica > Porto: Livorno, riduzione dell'obbligo del secondo pilota

Porto: Livorno, riduzione dell'obbligo del secondo pilota

Ma ora obbligo di rimorchio per alcune navi crociera in manovra

10 luglio, 22:14

(ANSA) - LIVORNO, 10 LUG - E' stata presentata oggi dalla Direzione Marittima di Livorno la nuova regolamentazione del porto toscano che prevede adesso l'utilizzo obbligatorio dei rimorchiatori per le navi da crociera in manovra sulla sponda opposta alla Darsena Petroli e la riduzione dell'obbligo del secondo pilota a bordo delle navi in ingresso e in uscita: in termini concreti, come spiega una nota dalla Capitaneria, considerando una stima attendibile di stabilità dei traffici le prestazioni del secondo pilota che verranno meno saranno complessivamente circa 300 per il secondo semestre del 2019 e oltre 600 per il 2020. Un provvedimento che nasce alla luce "dell'evoluzione e le caratteristiche del naviglio che scala il porto di Livorno - si sottolinea ancora nella nota della Capitaneria - e la ravvisata situazione creatasi per effetto di più generali condizioni di agibilità all'interno dei canali portuali". Tutte misure concordate con le associazioni di categoria e con i fornitori del servizio che sono immediatamente esecutive e si inquadrano in quel più ampio concetto di sicurezza produttiva più volte richiamato quale motivo ispiratore dell'agire dell'Autorità marittima, i cui provvedimenti adottati contemperano l'esigenza di garantire la sicurezza della navigazione e, al tempo stesso, la competitività del porto. "L'iniziativa - aggiungono dalla Capitaneria - ha completato e definito, rinnovandolo, l'offerta dei servizi tecnico - nautici, facendo seguito a quella che nei giorni scorsi ha interessato il servizio di rimorchio, coniugando sicurezza, efficienza e competitività". Per il servizio di rimorchio si è infatti sanata una carenza che la precedente regolamentazione non prevedeva: ovvero l'obbligatorietà dell'utilizzo dei rimorchiatori per le navi da crociera in manovra sulla sponda opposta alla Darsena Petroli. L'Autorità marittima ha, pertanto, definito nuove prescrizioni dopo aver valutato il rischio connesso con la presenza di navi petroliere proprio in prossimità degli accosti ove vengono ormeggiate le navi da crociera e dopo aver considerato imprescindibile anche l'esigenza di garantire, comunque, pur in assenza di navi petroliere, l'integrità dell'intera sovrastruttura della Darsena Petroli, che svolge un servizio essenziale ai fini dell'approvvigionamento energetico.

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA