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Fedepiloti a Genova per il rinnovo delle tariffe

Chiesto adeguamento dello schema alle grandi navi

15 novembre, 20:08

(ANSA) - GENOVA, 15 NOV - La Corporazione dei Piloti del Porto di Genova è impegnata nel procedimento biennale di determinazione delle tariffe di pilotaggio, gestito dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, ed è assistita per l'occasione della dirigenza di Fedepilori (Federazione Nazionale dei Piloti dei Porti) guidata dal presidente Francesco Bandiera.

Il tema centrale del procedimento è l'adeguamento dei "grandi tonnellaggi" all'interno del sistema tariffario dei piloti, che al momento riconosce navi fino ad un massimo di 90.000 tonnellate di stazza lorda, unità che però oggi sono considerate di medie dimensioni.

"Una problematica a cui tutti i piloti, e i colleghi genovesi in particolare, sono motlo sensibili, e che risale al 1974 anche se è stata presa in esame solo a partire dal 2010 proprio grazie ai piloti di Genova" ha sottolineato il presidente di Fedepiloti Bandiera. "A nave più grande corrispondono responsabilità, livello di difficoltà e tempi di manovra maggiori. Riconoscere questi principi è di fondamentale importanza anche 'morale' per il pilota che sale a bordo tutti i giorni dell'anno, in tutte le condizioni diurne e notturne".

La federazione, che "sta lavorando gomito a gomito con la Corporazione genovese per trovare una soluzione al problema", si dice convinta della "bontà dell'attuale sistema che ha garantito stabilità e pace sociale tra il mondo armatoriale ed il sistema di pilotaggio nazionale da oltre 40 anni" e all'appuntamento del prossimo marzo, quando entrerà in vigore il nuovo regolamento europeo in materia di fornitura di servizi portuali e di trasparenza finanziaria, Fedepiloti intende presentarsi "preparata ed aperta ad apportare tutte quelle migliorie attraverso un protocollo di intesa con il Ministero che rispondano a principi di coerenza e lealtà e che facciano sempre riferimento al pieno riconoscimento dell'altissima professionalità che il nostro mondo sa proporre al sistema portuale/marittimo/armatoriale/istituzionale".

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