Non ci sono solo le oltre 15.000
presenze alla mostra di Macerata 'Lorenzo Lotto. Il Richiamo
delle Marche', aperta fino al 10 febbraio prossimo a Palazzo
Buonaccorsi a suscitare la soddisfazione della Regione Marche
che ha promosso l'evento, ma anche l'incremento di turisti in
tutti gli otto Comuni lotteschi coinvolti nell'iniziativa. Ad
attestarlo oggi in un incontro stampa ad Ancona l'assessore
regionale alla Cultura Moreno Pieroni assieme ad alcuni degli
amministratori dei Comuni interessati: Macerata, Ancona,
Cingoli, Jesi, Loreto, Mogliano, Monte San Giusto, Recanati e
Urbino. "Si è trattato di un duplice risultato - ha detto
Pieroni - perché da un lato è stata destagionalizzata la
presenza turistica, dall'altro si è sperimentato un meccanismo
di collaborazione e condivisione tra istituzioni che potrà dare
buoni frutti anche in futuro, a partire dalle celebrazioni per
il quinto centenario della morte di Raffaello". E se Macerata, a
detta del sindaco Romano Carancini, ha contato grazie alla
mostra più di 800 persone nei fine settimana, Jesi, ha
testimoniato l'assessore alla Cultura Luca Butini, ha visto
crescere i suoi visitatori del 70%. Analoghi risultati sono
stati registrati anche a Monte San Giusto e Cingoli, città che
normalmente non godono di flussi turistici, e a Loreto con 20
mila presenze da giugno a dicembre (il doppio degli anni
precedenti), dove l'assessore al Turismo Fausto Pirchio ha
invitato le associazioni degli albergatori e dei ristoratori a
proporre pacchetti e iniziative ad hoc per destagionalizzare i
flussi di visitatori e pellegrini. "Non si tratta di risultati
temporanei - hanno sostenuto gli amministratori - perché una
volta conosciuti i luoghi che conservano opere lottesche,
arriveranno altri visitatori e l'eredità della mostra diventerà
permanente".
Intanto dall'1 al 3 febbraio al Museo Pontificio Santa Casa
di Loreto - ha annunciato il direttore Vito Punzi - si potranno
ammirare con una nuova illuminazione otto delle nove opere di
Lotto ricollocate nello stesso ordine in cui erano poste nel
Coro della Basilica, in occasione del convegno internazionale
sull'artista che porta a Loreto una trentina di esperti da tutto
il mondo, lasciando alle Marche un importante patrimonio di
studi. Il 9 febbraio infine alla vigilia della chiusura della
mostra maceratese, che il giorno dopo sarà aperta fino a tarda
sera, verrà firmata a palazzo Buonaccorsi un'intesa tra i comuni
lotteschi per la creazione un biglietto unico per i musei delle
Marche che ospitano le opere del pittore.
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