(ANSA) - ANCONA, 21 NOV - "Il presidente della Regione Marche
Francesco Acquaroli chieda lo stato d'emergenza a seguito delle
forti scosse del 9 novembre e del successivo sciame sismico
(ieri scossa 4.3) che hanno causato danni e sfollati". Lo hanno
ribadito oggi il Gruppo del Pd in Consiglio regionale, i gruppi
M5s e Rinasci Marche. I dem davano per "scontata" giovedì scorso
l'approvazione unanime di una propria mozione per la richiesta
dello stato d'emergenza. Invece è scoppiato un caso politico: la
mozione è slittata, in aula botta e risposta con gli esponenti
della maggioranza in particolare Lega e FdI, e il governatore ha
dichiarato di non avere preclusioni sul punto ma che prima di
valutare la richiesta occorre avere un quadro definitivo della
situazione e dei danni. Ora le opposizioni ribadiscono la
richiesta e sperano che domani in Consiglio arrivi il via
libera, con l'apertura anche alla confluenza in una eventuale
risoluzione 'bipartisan'.
Nei giorni scorsi vari appelli dem alla Regione: dalla
deputata Irene Manzi fino ai sindaci di Pesaro Matteo Ricci e di
Ancona Valeria Mancinelli. Il Gruppo Pd rincara la dose: "domani
ribadiremo la nostra posizione - ha detto il capogruppo Maurizio
Mangialardi in una conferenza stampa con M5s e RinasciMarche -
sperando che la notte porti consiglio al presidente che, secondo
noi invece, siccome non vuole disturbare il governo centrale,
non recupera il ritardo con il quale si sta muovendo sullo stato
d'emergenza".
Forti scosse, danni e sfollati, secondo le opposizioni, non
lasciano dubbi sul da farsi come accaduto per il terremoto del
2016 e l'alluvione del 15 settembre: "imbarazzante contrapporre
gli eventi a seconda dell'intensità; il colore politico delle
amministrazioni non c'entra". "La dichiarazione dello stato
d'emergenza - hanno ribadito - non è solo una necessità
economica ma soprattutto normativa: permette d'intervenire con
celerità; serve a dare sostegno a chi ha avuto danni ed è
sfollato", alla "somma urgenza", è "condizione giuridica per
strumenti d'emergenza"; dà "potere ordinanza al capo della
protezione civile che può delegare tramite attuatori"; permette
"accertamenti urgenti su strutture pubbliche e private",
"verifiche di vulnerabilità preventive" oltre alla "contabilità
speciale". (ANSA).
Terremoto: Pd, ritardo giunta Marche, chieda stato emergenza
"C.destra non 'disturba' governo ma condizioni giuridica serve"
