Il presidente della Regione Luca
Ceriscioli e una delegazione della Commissione europea hanno
visitato alcune aziende del Maceratese beneficiarie di
finanziamenti del Fondo europeo a sostegno dei processi di
innovazione aziendale e utilizzo di nuove tecnologie. "Oggi
abbiamo toccato con mano ciò che si realizza con i fondi europei
- ha osservato il presidente, accompagnato dal vice capo
dell'unità Italia-Malta della Direzione generale Regio della
Commissione europea, Nicola Aimi - attraverso imprese innovative
che utilizzano tali risorse per crescere, competere e per
allargare i propri mercati. Senza questi fondi un'impresa che
vuole industrializzare un procedimento di grandissima capacità
innovativa, avrebbe sicuramente fatto fatica e quindi non essere
più competitiva e in grado di garantire lavoro". "La parte
interessante delle risorse europee - ha spiegato Ceriscioli - è
quella di spingere le aziende sempre più ad innovare verso nuove
frontiere dell'economia; guardano a uno sviluppo in armonia con
il paesaggio e la qualità della vita delle persone. Ho potuto
constatare che le imprese, dovendo vincere la sfida
dell'innovazione, sempre più si collegano con le Università".
Prima tappa del tour è stata presso l'azienda Delta srl di
Montelupone: l'impresa ha elaborato un programma di investimento
focalizzato sullo sviluppo di nuovi materiali compositi acrilici
per lavelli da cucina e finalizzato all'applicazione dei
risultati della ricerca, per i quali l'impresa è titolare di
brevetti internazionali. A seguire la visita alla Ralò srl di
San Severino Marche, azienda che ha previsto l'ampliamento
dell'attuale sede con un nuovo impianto produttivo, che sarà
realizzato e operativo nel 2020 a Matelica: il nuovo impianto è
stato concepito per avere un altissimo grado di automazione e
controllo attraverso un'interconnessione spinta di tutti i
processi di produzione per mezzo di un sistema centralizzato di
gestione della supply chain. Ultima tappa è stata la Contram spa
di Camerino: il programma di investimento dell'azienda ha
previsto l'acquisto di nuovi autobus per integrare la mobilità
sostenibile e l'acquisto di un minibus elettrico, il primo nelle
Marche, in grado di raggiungere punti particolari del contesto
territoriale e urbano della città.
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