"Non mi piace che venga fuori l'immagine di una persona che è solita dire bestemmie perché non lo sono, nella maniera più assoluta". Dopo l'ammenda inflitta dalla Federazione nei confronti dell'allenatore dell'Ascoli Calcio Andrea Sottil, con riferimento alla partita di campionato Reggiana-Ascoli dello scorso 14 febbraio, il tecnico bianconero interviene con una nota diffusa dalla società bianconera.
"Ho ricevuto - afferma Sottil - una precisa educazione da parte dei miei genitori, mia madre (recentemente scomparsa, ndr) in modo particolare. Sono un padre di famiglia che ci tiene sempre a dare il buon esempio e ad essere un punto di riferimento per i miei figli. Si può sempre sbagliare - prosegue - e nella concitazione del gioco può capitare che si trascenda e si pronuncino anche parole foneticamente simili ad espressioni blasfeme, ma lungi da me voler urtare la sensibilità di alcuni".
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