Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Saldi: Marche, al via dal 16 gennaio fino 15 marzo

La Regione informa

Saldi: Marche, al via dal 16 gennaio fino 15 marzo

Estivi da 3 luglio a primo settembre. Promozioni 1-15 dicembre

ANCONA, 01 dicembre 2020, 17:24

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

   "I saldi per l'anno 2021 nelle Marche potranno effettuarsi dal 16 gennaio al 15 marzo e dal primo sabato del mese di luglio (3 luglio) fino al primo settembre". Lo annuncia il vicepresidente della Regione Marche e assessore al Commercio Mirco Carloni illustrando il provvedimento sui periodi delle vendite di fine stagione approvato questa mattina dalla giunta. "Eccezionalmente - aggiunge - inoltre, a causa della situazione di grave emergenza creata dal Covid 19, potranno essere effettuate vendite promozionali da oggi (1 dicembre) fino al 15 dicembre salvo eventuale e ulteriore proroga fino al 31 dicembre previo parere favorevole delle associazioni di categoria".
    "Ad oggi - spiega Carloni - questa soluzione, frutto di una serie di incontri sia con le associazioni di categoria che con commercianti indipendenti, sembra essere la migliore per rispondere alle esigenze espresse dagli operatori sul territorio e per consentire di liberare i magazzini a chi ha merce invenduta. Restiamo comunque sempre aperti al confronto e pronti a sostenere il commercio in questa drammatica situazione".
    Per rendere più semplice il lavoro dei commercianti, costretti ogni giorno a districarsi tra nuove norme, stamattina, il vicepresidente ha proposto alla Commissione attività produttive della Conferenza delle Regioni, di cui le Marche sono ente capofila, la "creazione di un coordinamento di referenti tecnici in grado di proporre alle Regioni che le chiedono, soluzioni rapide alle criticità interpretative e alle domande più frequenti sui vari Dpcm.
    "Dobbiamo porre rimedio allo stato di caos interpretativo delle norme statali - ha osservato Carloni - e soprattutto dobbiamo fare in modo che tali norme vengano applicate in modo omogeneo a livello nazionale per garantire equità di trattamento". Il suo appello è stato accolto dalla Commissione che, al proposito, scriverà al più presto una lettera al presidente della Conferenza Stato Regioni.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza