"Per il Natale? La proposta
migliore è tenere regole ferree ma le chiusure sono un danno
importante e rappresentano l'altra faccia della pericolosità di
questo virus: da una parte la pericolosità sociosanitaria e
dall'altra parte il dramma socioeconomico". Lo ha detto il
presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli rispondendo
ai giornalisti a margine del Consiglio regionale. "Quindi
bisogna che queste due realtà, entrambe pericolose e gravi - ha
aggiunto - siano trattate con la maggiore attenzione possibile.
Sicuramente la sicurezza e la salute dei nostri cittadini sono
il punto più importante a cui noi dobbiamo guardare, - ha
concluso - ma dobbiamo guardare anche alla tenuta del sistema
socioeconomico da cui dipende anche la tenuta del sistema
sociosanitario".
Quanto ai ristoranti, il presidente ha ribadito la necessità
del "rispetto di regole, procedure e protocolli, del
distanziamento, contingentamento e di evitare affollamenti per
evitare che il virus passi da persona a persona. Il problema -
ha rimarcato - non sono né i ristoranti né le piste da sci, il
problema sono i comportamenti affiancati a queste attività. Non
credo ci si contagi sciando, credo ci si possa contagiare prima
e dopo; credo che nel rispetto delle procedure non ci si
contagia mangiando ma ci si può contagiare prima o dopo. Se si
riesce a rispettare le procedure si può cercare di abbattere il
contagio. Questo non significa che si può fare tutto, che si
debba vivere nella normalità che conoscevamo noi, significa che
nel rispetto di procedure chiare a tutti, - ha concluso - si
possono tenere aperte le attività economiche evitando un vero
dramma che potrebbe colpire tutte le attività produttive".
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