"Concludete presto le trattative,
così velocizziamo le erogazioni. Il tempo non è una variabile
indipendente, farne passare troppo vuol dire penalizzare chi ha
dato tutto in questa emergenza". E' il messaggio lanciato dal
predente della Regione Marche Luca Ceriscioli ai sindacati
impegnati della definizione dei criteri per la distribuzione dei
20 milioni di euro agli operatori sanitari impegnati
nell'emergenza coronavirus. "Esattamente un mese fa - ricorda
in un video - la Regione firmava un accordo con i sindacati
stanziando 20 milioni di euro a favore di tutti coloro che hanno
lavorato nell'emergenza Covid dentro le strutture sanitarie. Una
scelta forte, molto chiara, di sostegno in termini materiali
rispetto alle persone che hanno vissuto in prima linea,
emergenza, con un valore di circa 1.000 euro per addetto, che
ovviamente vanno distribuiti secondo dei criteri. A distanza di
un mese questi fondi non sono stati ancora erogati perché serve
per il loro utilizzo l'accordo con i sindacati. L'accordo
sindacale sta avendo questi giorni, spero, le ultime riunioni -
aggiunge - e quindi mi sembra importante dopo un mese, fare un
appello a tutte le sigle che partecipano a queste trattative,
perché si possa andare rapidamente a conclusione ed erogare
quelle risorse. Il tempo non è una variabile indipendente -
sottolinea -, non possiamo farne passare troppo, non è giusto
nei confronti di tutte queste persone. L'auspicio è che si
chiuda velocemente l'accordo e che si possa attraverso le
aziende distribuire finalmente queste risorse". "A costo di fare
una trattiva ad oltranza - conclude Ceriscioli - in cui ci alza
quando è finita, è arrivato il momento di concludere per
garantire ciò che è stato stabilito ai destinatari delle
risorse".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA