"Il problema delle elite mafiose
non è arricchirsi, ma giustificare la ricchezza". Lo ha
sottolineato il procuratore di Catanzaro Nicola Gratteri
intervenendo ad Ancona al convegno "Mafia e stragismo"
organizzato nella giornata del 27/o anniversario dalla strage di
Capaci. "Abbiamo decine e decine di imprenditori 'ndranghetisti
che sono nel Centro e Nord Italia - ha osservato - e offrono
servizi con ribassi del 30% e 40%. E' ovvio che l'imprenditoria
locale non può dire che non sapeva che quello era un mafioso: se
hai comprato un tondino di ferro da 50 anni allo stesso prezzo e
ti arriva uno che lo offre al ribasso del 30%, non potevi non
sapere, lo stesso per smaltimento di rifiuti o operai in nero e
sottopagati". Le organizzazioni, ha detto Gratteri a margine
dell'incontro, "portano cocaina e cercano di comprare beni in
vendita, la loro principale attività, riciclare. Non sono un
esperto delle Marche - ha ammesso - però mi risulta che
'ndranghetisti e camorristi sono presenti".
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