Via libera a maggioranza (46 sì e
28 no) in Consiglio regionale al Bilancio di Previsione
regionale 2020-2022, alla Legge di Stabilità e al Collegato che
contiene le norme per gestire la programmazione e la contabilità
regionale. Per l'anno 2020 la manovra finanziaria della Regione
ammonta a circa 24,3 miliardi di euro, oltre 19 dei quali
destinati ai servizi sociosanitari. Favorevoli Lega, Forza
Italia, Fratelli d'Italia e gli altri gruppi di maggioranza,
contrari Pd, M5S e gli altri consiglieri di opposizione.
Nel suo intervento l'assessore al Bilancio Davide Caparini ha
evidenziato investimenti aggiuntivi per circa 159 milioni nel
2020 e di circa 181 milioni annui nel 2021 e 2022. Questo grazie
anche ai risultati ottenuti dopo il confronto in sede di
Conferenza Stato-Regioni, che ha consentito di ottenere nuove
risorse in particolare per le politiche ambientali, per le quali
il prossimo anno saranno disponibili 39,4 milioni di euro.
Aumentano anche le risorse per la sanità, con 200 milioni in più
per il programma pluriennale di ristrutturazione di edilizia
sanitaria e ammodernamento tecnologico.
Il capogruppo del Movimento 5 Stelle ha invece lamentato
"mancanza di una visione di insieme e di capacità di
programmazione" da parte della giunta lombarda su settori chiave
come sanità e infrastrutture. "Questo è un bilancio freddo,
senza spirito, che si limita a perpetuare misure del passato e
incapace di dare una spinta alla Lombardia che appare sempre più
sofisticata" ha rimarcato il capogruppo del Pd Fabio Pizzul.
Critiche bollate dal capogruppo della Lega Roberto Anelli come
"osservazioni di facciata".
"La Regione Lombardia, al contrario del Governo, non ha
aumentato di un euro la pressione fiscale ma anzi l'abbiamo
abbassata" ha replicato Anelli, citando l'ampliamento della
platea per le esenzioni Irap e l'aumento dello sconto sul bollo
auto dal 10 al 15% per chi sceglie il pagamento tramite
domiciliazione bancaria.
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