Festeggia il Consiglio regionale
della Lombardia alla notizia della liberazione del bimbo di
origine albanese, che la mamma aveva portato via dal lecchese
quando era andata in Siria per combattere con l'Isis e che si
trovava in un campo profughi.
Proprio per chiedere la sua liberazione nei giorni scorsi il
grattacielo Pirelli, che è sede del Consiglio, era stato
illuminato con la scritta "Free Alvin".
"Saremo lieti di poterlo accogliere e abbracciare a Palazzo
Pirelli insieme a suo padre e alle sorelle in uno dei prossimi
giorni, magari in occasione di una delle prossime sedute
consiliari" ha commentato il presidente del Consiglio regionale
Alessandr Fermi congratulandosi con chi ha contribuito alla sua
liberazione.
"Oggi è un giorno felice che ci consente di guardare al
futuro di Alvin ed dei suoi familiari con maggior serenità -
aggiunge Paola Romeo (Forza Italia), prima firmataria della
mozione approvata in Consiglio regionale che chiedeva di mettere
in campo ogni azione diplomatica da parte dei Governi
interessati per consentire la liberazione.
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