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MILANO, 25 settembre 2019, 15:00

Redazione ANSA

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“L'avviso di garanzia a Carlo Lio è un atto dovuto", secondo il M5S della Lombardia, ed "è inaccettabile che i lombardi abbiano un difensore regionale in carica accusato di abuso d'ufficio. Lio avrebbe dovuto dimettersi già da tempo". Lo ha detto Marco Fumagalli, capogruppo dei pentastellati in Consiglio regionale commentando l'iscrizione di Lio nel registro degli indagati in un'inchiesta della Procura di Busto Arsizio (Varese), in cui è accusato di abuso d'ufficio, relativamente il suo intervento di surroga di un consigliere comunale di Legnano (Milano).
    "Giudichiamo grave e illegittimo il suo stop al commissariamento del Comune di Legnano", ha proseguito Fumagalli precisando che "il M5S ha depositato fin dall'inizio di settembre una richiesta di revoca del difensore civico regionale. È ora che l'aula si esprima e mi auguro che il presidente del Consiglio Fermi consenta alla Lombardia un dibattito democratico".
    "La sussistenza dei gravi motivi alla base della revoca è evidente. In analogia con il caso Savoini la maggioranza, fino ad ora, ha negato la gravità delle violazioni emerse. È necessario revocare il difensore civico che in questo momento non è una figura indipendente e di garanzia. Mi auguro che la maggioranza abbia, per una volta, un sussulto di dignità", ha concluso il consigliere.
   

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