Il Consiglio regionale della
Lombardia ha approvato all'unanimità una risoluzione proposta
dal Movimento 5 Stelle che impegna la giunta regionale a rendere
più stringenti i criteri di accredito delle strutture sanitarie
private al sistema sanitario regionale.
Il testo, nello specifico, prevede che "l'ente richiedente
rispetti il principio della continuità aziendale, che non sia in
procedura concorsuale, che gli amministratori non abbiano
precedenti penali e soprattutto e che metta a disposizione della
Regione le informazioni circa le liste di attesa, in modo che la
Lombardia possa gestire l'agenda unica delle prenotazioni tra le
strutture pubbliche e private", ha spiegato il capogruppo dei 5
Stelle Marco Fumagalli.
Al fine di una maggiore trasparenza nella gestione delle
risorse pubbliche, è stato approvato all'unanimità anche un
emendamento del relatore sulle modalità con cui fondazioni,
associazioni ed enti senza scopo di lucro sono chiamate a
redigere il loro bilancio, qualora sia superiore ai 15 milioni
di euro.
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