Oltre 67 emendamenti e 49 ordini
del giorno depositati dal M5S lombardo all'assestamento di
bilancio per il triennio 2019-2021, che il Consiglio regionale
discuterà nelle sedute dedicate del 25 e 26 luglio.
L'obiettivo, ha spiegato il capogruppo Marco Fumagalli insieme
ai consiglieri Monica Forte, Simone Verni, Gregorio Mammì e
Marco Degli Angeli durante una conferenza stampa, è "rendere più
economica ed efficace la spesa di Regione Lombardia
nell'interesse dei cittadini".
"Non siamo soddisfatti di questa amministrazione regionale -
ha detto Forte -. Vogliamo rimettere al centro le persone, i
loro bisogni e le esigenze dei territori". Ambiente,
infrastrutture, casa, sanità ma anche la difesa delle donne: tra
le richieste del M5S ci sono ad esempio 5 milioni di euro
all'anno da destinare alle agenzie di trasporto pubblico locale,
in particolare per le aree più svantaggiate; 4 milioni di euro
per chi si trova in condizione di disabilità grave o gravissima
e 3 milioni di euro per abbattere le barriere architettoniche; e
ancora, quasi 6 milioni di euro come aumento ai comuni
proprietari di alloggi Aler e Sap per il recupero di alloggi; 1
milione di euro per la manutenzione della rete stradale; 750
mila euro per la ristrutturazione di immobili confiscati alla
criminalità da assegnare come centri anti-violenza.
Per quanto riguarda l'ambiente il M5s porta avanti la
battaglia plastic-free nelle mense pubbliche chiedendo un
finanziamento di 200 mila euro, 50 mila euro da dedicare al
monitoraggio delle aree di stoccaggio di gas naturale e un
sostegno ai cittadini a basso reddito per l'acquisto di pannelli
fotovoltaici.
Sul fronte sanità, infine, il gruppo pentastellato lombardo
chiede fondi per l'assunzione diretta a tempo indeterminato del
personale precario delle Asst lombarde e la riduzione dei
finanziamenti ai privati. "Mentre Gallera parla di governo
tremolante - ha detto il capogruppo Fumagalli - questo governo,
con il ministro Grillo, ha messo 452 milioni di euro sul
triennio per la Lombardia. Non si può parlare di governo che ha
tremori, ma di un governo che fa cose che Regione Lombardia fa
fatica a recepire".
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