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'Più controlli e maggiore qualità a garanzia suolo e cittadini'

MILANO, 04 giugno 2019, 16:27

Redazione ANSA

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Più qualità e più sicurezza per i fanghi utilizzati sui campi agricoli lombardi. Sono gli obiettivi della risoluzione approvata all'unanimità dal Consiglio Regionale della Lombardia sull'utilizzo in agricoltura dei fanghi di depurazione e dei gessi di defecazione.
    Il provvedimento impegna la giunda a un 'ammodernamento' della normativa, che risale al 1992, per aumentare la qualità dei fanghi, valutando i diversi processi produttivi e di depurazione che portano alla loro generazione (soprattutto i processi produttivi farmaceutici). Inoltre chiede di sostenere il rafforzamento delle risorse strumentali e del personale di Arpa Lombardia, al fine di incrementare i controlli sugli impianti di trattamento, sui fanghi e sui terreni. "Nella sola Lombardia, la produzione di fanghi è di circa 800 mila tonnellate di cui circa il 20% deriva dal comparto agroalimentare, il 50% di provenienza civile ed il restante 30% di provenienza industriale. Uno dei passaggi che abbiamo affrontato è stato l'equiparare ai fanghi i gessi di defecazione, che oggi intesi come meri fertilizzanti, sfuggono dalle maglie del sistema dei controlli" ha spiegato la relatrice Francesca Ceruti (Lega). Per il consigliere regionale M5S Massimo De Rosa "si tratta di un buon primo passo, ora dipenderà dalla Giunta, dalla volontà politica che avrà di portare avanti l'impegno preso oggi in Consiglio Regionale". "Adesso dobbiamo assicurarci che non solo siano potenziati i controlli, ma anche che sia assicurato un dialogo costante con i territori e che sia fornita una corretta informazione ai cittadini" per evitare "inutili allarmismi" hanno evidenziato Fabio Pizzul e Matteo Piloni del Pd. Per Paolo Franco di Forza Italia "ora dovremo trovare una convergenza in assestamento di Bilancio per trovare le risorse, altrimenti questo rischia di essere solo un punto di partenza fine a se stesso".
   

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