Trenord ha generato impatti sociali
complessivi per 1,7 miliardi di euro nel 2022. Un calcolo -
spiegano in piazza Cadorna - il cui elemento più rilevante è
costituito dalla "capillarità dell'offerta di servizio per i
passeggeri", con 2.200 corse al giorno che hanno collegato oltre
460 stazioni in Lombardia e in 7 province limitrofe, per un
totale di oltre 700mila corse e 38,8 milioni di treni-km. Dal
punto di vista ambientale, il valore dell'impatto del servizio
ferroviario è stato di 8 milioni, evitando circa 296 mila
tonnellate di emissioni di Co2, pari a quelle prodotte in un
anno da oltre 55.500 persone.
I consumi energetici totali si sono ridotti di circa il 13%
circa rispetto al 2021, mentre quelli legati alla trazione
elettrica dei convogli sono calati del 5%. Merito - spiega
trenord - dei nuovi treni già in servizio, che hanno contribuito
anche a ridurre le emissioni di C02 dell'11%. Per alimentare i
siti manutentivi di Novate Milanese (Milano), Camnago (Monza
Brianza) e Iseo (Brescia) Trenord ha fatto ricorso ad energia al
100% da fonti rinnovabili.
Trenord calcola impatti economici generati per 934 milioni,
valore che comprende anche la spesa generata dal reddito dei
dipendenti, che nel 2022 hanno raggiunto le 4.668 unità. Nel
corso dell'anno Trenord ha assunto 456 persone, erogando oltre
402mila ore complessive in attività di formazione.
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