Un incontro in Regione Lombardia,
per discutere della procedura di licenziamento collettivo
avviata da Cnh Industrial per chiudere definitivamente lo
stabilimento Fpt/Cnh Industrial di Pregnana Milanese, si terrà
domani contestualmente a un presidio a partire dalle 12. Ad oggi
sono in Cassa integrazione straordinaria 63 lavoratori che
rischiano di essere licenziati alla fine di aprile.
Il presidio, davanti a Palazzo Lombardia, ha lo scopo di
protestare contro la mancata industrializzazione del sito e la
conseguente chiusura della fabbrica.
Marco Giglio, Roberta Turi e Francesco Caruso,
rispettivamente segretari di Fim, Fiom e Uilm provinciali, hanno
sottolineato che la richiesta è quella di trovare "in tempi
brevissimi si trovi una soluzione per tutti i lavoratori.
L'azienda deve fare in modo che il maggior numero di persone
possibile raggiunga la pensione, che chi può trasferirsi in
altri stabilimenti venga facilitato a farlo e chi non può
permettersi questa soluzione abbia comunque un'alternativa.
Dobbiamo provare a fare un accordo soddisfacente per tutti in
tempi brevi. La Regione, che si presenterà con il nuovo
assessore, deve fare la sua parte".
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