"Si deve chiedere a quei parlamentari, a quegli intellettuali e a quei commentatori che tanto si stracciano le vesti di fronte a una sentenza, se ritengano che lo stato di diritto sia ancora il baluardo contro gli abusi di qualsiasi potere a protezione della singola persona o se per qualcuno possa invece essere ripristinata una forma di condanna a morire di stenti".
E' quanto scrive Roberto Formigoni in una nota inviata all'ANSA, nella quale denuncia le "invettive forcaiole rivoltemi contro in questi anni".
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