Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Minacce a industriali: due indagati

Minacce a industriali

Minacce a industriali: due indagati

Bergamaschi 60enni, furono condannati nel vecchio processo

MILANO, 12 marzo 2021, 12:26

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Due esponenti dell'estrema sinistra di Bergamo sono indagati nell'inchiesta della Procura di Brescia sulle buste con proiettili e minacce a firma Nuclei proletari lombardi indirizzate la scorsa estate al presidente di Confindustria Lombardia, Marco Bonometti, al presidente di Confindustria Brescia, Stefano Scaglia, e per la bomba carta inviata a settembre al presidente di Confindustria Brescia, Giuseppe Pasini, per le presunte pressioni per evitare la zona rossa a Nembro e Alzano. Si tratta di una donna di 65 anni che fa parte della segreteria provinciale del Prc e di un uomo di 64, entrambi condannati nel vecchio processo di Prima Linea.
    Ieri - riportano l'Eco di Bergamo e il Giornale di Brescia - la Digos di Bergamo su disposizione dei pm della Dda Bresciana Silvio Bonfigli e Katy Bressanelli hanno eseguito perquisizioni nelle case di entrambi sequestrando pc, telefonini e casa della donna anche tre etti di marijuana. Entrambi sono stati portati in questura per il prelievo salivare, in modo da accertare se sono loro le tracce di dna trovate sulle buste, a causa delle quali gli esponenti di Confindustria sono finiti sotto scorta.
    I due, che hanno partecipato ad alcune manifestazioni del Comitato popolare verità e giustizia per le vittime del Covid (comitato diverso e più a sinistra rispetto a Noi denunceremo) sono indagati per associazione con finalità di terrorismo o di eversione dell'ordine democratico e minacce aggravate.
    "Non sapevo di quelle lettere anonime, non avevo letto la notizia sui giornali - ha riferito la donna all'Eco di Bergamo -. Sono serenissima, le pare che una donna di 65 anni possa fare una cosa del genere? La polizia avrà voluto vedere il personaggio che potevo essere 40 anni fa. Ma dopo la condanna al processone non ho preso nemmeno una multa". Rifondazione si dice certa dell'estraneità di entrambi.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza