"In questa fase che stiamo
affrontando, sicuramente impegnativa, credo che questo personale
molto preparato possa essere un valore aggiunto per la nostra
sanità": lo ha detto la presidente della Regione Umbria,
Donatella Tesei, salutando l'arrivo all'ospedale di Perugia dei
19 medici e infermieri volontari che la Lombardia ha deciso di
inviare per rispondere alla richiesta di aiuto per affrontare
questa fase dell'emergenza sanitaria, con la regione colpita
dalla diffusione delle varianti inglese e brasiliana.
Il personale lombardo ha tenuto un primo incontro con la
sanità regionale nella sala conferenze del Santa Maria della
Misericordia. Ad attenderli anche il direttore generale
dell'Azienda ospedaliera Marcello Giannico, il direttore
regionale alla Salute Claudio Dario e Guido Bertolaso, che li ha
accompagnati in Umbria in qualità di consulente per l'Umbria per
l'emergenza Covid della presidente umbra.
Tesei ha ringraziato il presidente della Lombardia Attilio
Fontana e l'assessore al Welfare Letizia Moratti perché "hanno
risposto subito a questa nostra richiesta". "Mi ha fatto molto
piacere - ha aggiunto - il fatto che hanno voluto precisare che
questa loro disponibilità è quella che vogliono ricambiare con
il Paese perché anche loro sono stati aiutati nel momento in cui
hanno avuto delle difficoltà".
Se poi i sanitari lombardi rimarranno oltre i 15 giorni
previsti "si vedrà" come ha precisato la presidente. "C'è anche
la loro disponibilità - ha proseguito -, ma in questo momento la
nostra Sanità sta anche esaminando la lista, ormai completa,
prevista dal bando della Protezione civile nazionale per vedere
i vari profili di chi ha aderito alla chiamata. Vedremo quindi
le risorse disponibili e come poterle utilizzarle al meglio.
Anche per questi sanitari il periodo di lavoro è per un mese,
poi vedremo".
Tesei ha poi sottolineato che "l'ospedale da campo è pronto e
completo e quindi i sanitari potranno essere utilizzati anche
per questo come previsto nel programma di supporto all'azienda
ospedaliera di Perugia di cui costituisce oggi una parte
integrante".
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