Era in crisi perché da mesi, a causa
delle limitazioni imposte dalle norme anti-Covid, non riusciva a
rivedere la sua famiglia d'origine che abita a Palermo. Una
giovane insegnante di 28 anni, in preda allo sconforto, la
scorsa notte ha cercato di togliersi la vita lanciandosi dalla
finestra del proprio appartamento, al terzo piano di un
condominio di Pavia.
A salvarla è stato l'intervento dei carabinieri. Giunti sul
posto, a causa delle difficoltà di accesso, i militari hanno
scavalcato il muro di cinta perimetrale, alto circa 3 metri.
Mentre uno di loro affacciandosi da una finestra vicina ha
distratto la donna, che ormai era con un piede appoggiato sul
davanzale della propria finestra ed il resto del corpo sul
tetto, un altro carabiniere, ha sfondato la porta
dell'appartamento con l'aiuto dei vigili del fuoco, ed è
riuscito a raggiungerla ed afferrarla. La 28enne è stata
riportata all'interno della casa, dove è stata affidata alle
cure degli operatori del 118 e trasportata successivamente al
Policlinico San Matteo.
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