E' morta ieri all'Ospedale
Policlinico di Milano Luisa Mandelli, moglie di Guido Crepax, il
creatore di Valentina. Ne dà notizia la famiglia,
Nata il 25 dicembre 1937 a Trieste avrebbe compiuto 83 anni
il prossimo Natale. Come tanti milanesi, da pochi giorni era
stata colpita dal virus Covid 19 e ricoverata al Policlinico con
una grave polmonite interstiziale. Lascia i tre figli Antonio,
Caterina e Giacomo che dalla morte del padre (2003) ne hanno
raccolto l'eredità culturale e come Archivio Crepax tuðtelano e
ripropongono il ricco patrimonio di immagini e contenuti frutto
del lavoro del celebre fumettista milanese. "La mamma è sempre
stata il nostro punto di riferimento nella vita di tutti i
giorni" ricordano Antonio, Caterina e Giacomo, "molto presente
negli studi come nei problemi personali, mentre papà era una
fonte inesauribile d'ispirazione e un perfetto compagno di
giochi".
Per anni Luisa aveva lavorato dietro alle quinte contribuendo
al successo del marito e occupandosi interamente della gestione
della famiglia e della casa, così da permettergli di dedicarsi
interamente al suo lavoro.
Bellissima, sempre vestita alla moda, i capelli tagliati a
caschetto dal parrucchiere Vergottini, era una Valentina in
carne ed ossa pur non condividendone la vita spregiudicata e
avventurosa. Timida e riservata, aveva preferito vivere
nell'ombra del successo di Valentina, pur collaborando
attivamente con Crepax nel processo creativo delle sue storie.
Ad esempio, creando la lingua dei misteriosi Sotterranei
antagonisti di Valentina, grazie ai suoi studi di letteratura
germanica.
Musa privata dell'autore, aveva accettato di incarnare il suo
famoso personaggio regalandole la data di nascita, gli abiti e
lo sguardo penetrante. Anche i suoi sogni le erano stati
amorevolmente rubati dal momento che Crepax li rielaborava nelle
sue storie che, come da copione, si generavano interamente nella
vita quotidiana che essi hanno condotto per oltre 40 nella loro
casa di Via De Amicis a Milano.
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