Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Capo pronto soccorso Covid Lombardia, serve lockdown Italia

Capo pronto soccorso Covid Lombardia, serve lockdown Italia

Bertolini, situazione drammatica, unica cosa è chiudere tutto

MILANO, 27 ottobre 2020, 14:37

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Arrivati a questo punto, con una curva di crescita esponenziale dei contagi, "l'unica cosa che si può fare è chiudere tutto, un lockdown a livello nazionale. La situazione nei pronto soccorso è drammatica, non solo in Lombardia, ma ovunque a livello nazionale". A dirlo è Guido Bertolini, responsabile del Coordinamento Covid-19 per i reparti dei pronto soccorso lombardi.
    Bertolini spiega che "se vogliamo fermare l'epidemia, ora è il momento di chiudere tutto, non c'è altra strada. Se si fosse fatto qualcosa prima, quando lo si doveva fare, si sarebbero potute prendere misure più soft, ma ora non si può più e le misure prese dal Governo sono troppo blande. Non servono a contenere il fenomeno mostruoso che abbiamo di fronte". In Lombardia, a livello di pronto soccorso, precisa Bertolini, "la situazione più difficile è a Milano e Monza, ma anche in tutte le altre città la crescita è esponenziale". A differenza di marzo però, rileva l'epidemiologo, questa volta "non c'è comprensione di ciò che sta succedendo da parte della popolazione, che non capisce". E tenere aperto, conclude, "non significa far correre l'economia. Le conseguenze economiche sarebbero comunque enormi lasciando aperto - conclude -.
    Chiudere mette in difficoltà tantissime categorie, che la politica ha il dovere e il compito di tutelare. Se si tergiversa ancora, ci troveremo davanti all'irrimediabile".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza