Come misure anti assembramenti, il
sindaco di Pavia Mario Fabrizio Fracassi ha deciso oggi di
vietare, fino al 31 luglio prossimo, la sosta di persone sul
Ponte Coperto (compresi balconcini e parapetti), nonché sulle
scalinate del Duomo e delle chiesa del Carmine e di San Teodoro
(entrambe in centro storico come la Cattedrale). E' garantito il
transito da questi luoghi, che sono spesso punti di incontro per
diversi giovani in città.
"Purtroppo, in questi giorni sono accaduti episodi spiacevoli -
ha sottolineato il sindaco -. Il Ponte Coperto, le scalinate del
Duomo e quelle di alcune importanti chiese cittadine sono
diventati luoghi di bivacco, danneggiando il decoro della città
e provocando un rischio dal punto di vista sanitario. Per quanto
riguarda il Ponte Coperto, alcuni passanti sono stati perfino
costretti a camminare in strada. C'è gente che occupa entrambi
i marciapiedi, seduta sui parapetti, bevendo, mangiando e
lasciando bottiglie e lattine lì dove sono o buttandole nel
fiume. Spesso impedendo ad altri di passare per via degli
assembramenti che si creano. In alcuni casi, rischiando di
cadere in acqua con conseguenze molto gravi. Ci sono arrivate
numerose segnalazioni in tal senso". Si sono anche verificate
aggressioni verbali contro chi voleva procedere e anche contro
persone anziane".
"Sono stato costretto a emettere un'ordinanza che impedisca la
sosta - ha aggiunto Fracassi -. Non voglio fare lo sceriffo, ma
mi aspetto più collaborazione, altrimenti dovremo andare avanti
con i divieti. Non si scherza con la salute e neanche con il
rispetto delle norme più elementari di convivenza".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA