Sessanta serate tra musica,
cinema, opera lirica e teatro, sono in programma da luglio a
settembre a Varese, in una tensostruttura all'interno dei
Giardini Estensi, nel rispetto delle normative per il contrasto
al Coronavirus. Lo ha reso noto il sindaco di Varese Davide
Galimberti, il quale ha spiegato come "il ritorno degli
spettacoli, per tutti e in sicurezza", sia un momento "che
ciascuno di noi sta attendendo con ansia".
"Che la cultura fosse al centro della ripartenza varesina lo
abbiamo più volte ripetuto", ha proseguito Galimberti,
"ripartiamo dai programmi estivi per sostenere un settore ora
più che mai decisivo, riportando il pubblico a spettacoli dal
vivo, sostenendo associazioni e realtà culturali", anche per
dare quanti si fermeranno in città "occasioni adeguate per
scoprire sempre più la nostra Varese".
Agli eventi si accederà esclusivamente su prenotazione, i posti
saranno diminuiti e distanziati rispetto agli scorsi anni,
passando dagli abituali 480 a 219. L'area dello spettacolo sarà
appositamente transennata e verranno creati percorsi per
l'accesso e per il deflusso degli spettatori, lungo i quali sarà
installato anche un apposito sistema di illuminazione.
"Poter riportare il cinema ai Giardini Estensi - ha precisato
Giulio Rossini, presidente di Filmstudio 90 e ideatore della
rassegna Esterno Notte - avrà quest'anno un valore particolare,
se consideriamo che le sale sono ancora chiuse a causa
dell'emergenza. Punteremo sul cinema di qualità e lo
affiancheremo anche ad alcune prime visioni".
Il Comune di Varese inoltre assicurerà alle associazioni la
compartecipazione finanziaria per la realizzazione dell'evento,
il supporto per la sicurezza e per il protocollo sanitario, con
la redazione degli appositi piani e l'aiuto nell'attuarli.
Sempre Palazzo Estense garantirà la presenza di servizi igienici
e la loro sanificazione, nonché l'impiego di personale
qualificato addetto alla sorveglianza e all'attuazione delle
normative anti Coronavirus.
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