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Ippica: torna il galoppo a S.Siro, fantini con la mascherina

Ippica

Ippica: torna il galoppo a S.Siro, fantini con la mascherina

Niente colpo cannone né premiazioni, Aspettatemi vince Apertura

MILANO, 27 maggio 2020, 20:02

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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In tempi di coronavirus, la mascherina diventa obbligatoria anche per i fantini, che hanno ricominciato a gareggiare negli ippodromi italiani.
    All'ippodromo Snai San Siro di Milano, nell'anno del centenario, la stagione del galoppo è partita senza il tradizionale colpo di cannone inaugurale, ovviamente a porte chiuse e con le presenze ridotte al minimo indispensabile per mantenere le distanze nelle scuderie, nel tondino e a bordo pista. Sono state cancellate anche le premiazioni delle dieci corse, inclusa quella clou, il Premio Apertura Centenario, vinta da Aspettatemi, montato da Carlo Fiocchi.
    All'ingresso dell'ippodromo è stato predisposto un 'check point' per la misurazione della temperatura, ed erano consigliati anche i guanti di lattice, ma dopo le prime corse molti i fantini hanno scelto di non utilizzarli perché il caldo faceva sudare eccessivamente le mani. Obbligatoria invece la mascherina. A sentire i fantini, dà fastidio "soprattutto quando si sta fermi o si monta al tondino. Durante la corsa, invece - è l'opinione condivisa dai protagonisti delle corse -, l'adrenalina fa dimenticare tutto, non ci sono problemi per la respirazione". E comunque ci si adatta, anche perché, ha notato il fantino Antonio Fresu, "almeno così abbiamo ripreso a lavorare e a fare quello che ci viene meglio".
   

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