Ristatalizzare Enav, la società che
gestisce il traffico aereo civile in Italia garantendo a circa 2
milioni di voli l'anno sicurezza e puntualità dalle Torri di
controllo di 45 aeroporti e dai 4 Centri di Controllo d'Area: lo
chiede l'Unione sindacale di Base (Usb) denunciando che "il
Governo se ne è dimenticato mettendo a rischio il posto di oltre
4.100 dipendenti".
"Dopo la trasformazione in Ente pubblico economico, le azioni
Enav sono state collocate in Borsa, diventando l'unico ente di
servizi di assistenza al volo al mondo a rispondere più agli
umori del mercato che alla propria missione istituzionale",
afferma il sindacato. "Si realizza - prosegue - l'assurda
situazione che a causa dell'emergenza sanitaria ancora in corso
l'unica struttura nazionale che svolge gli imprescindibili
compiti strategici di garanzia della sicurezza operativa del
volo e di difesa dei confini aerei nazionali è oggi agonizzante
a causa della totale mancanza di fondi nelle proprie casse".
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