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Revenge porn, licenziata una donna per danno di immagine

Revenge porn, licenziata una donna per danno di immagine

Tre uomini indagati per il ricatto hot. Vittima una quarantenne

BRESCIA, 15 febbraio 2020, 11:45

Redazione ANSA

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Un cellulare in un 'immagine di archivio - RIPRODUZIONE RISERVATA

Un cellulare in un 'immagine di archivio - RIPRODUZIONE RISERVATA
Un cellulare in un 'immagine di archivio - RIPRODUZIONE RISERVATA

È stata licenziata da uno degli studi per i quali lavorava la donna bresciana di 40 anni vittima di revenge porn che aveva presentato una denuncia dopo che alcuni video hot privati sono diventati pubblici e virali. Il licenziamento sarebbe scattato per un 'danno di immagine' e il datore di lavoro sostiene di ricevere chiamate da uomini che vogliono un appuntamento con la professionista "senza far riferimento alla problematica da affrontare e senza lasciare recapito telefonico".

La Procura di Brescia ha indagato tre uomini per revenge porn. Secondo quanto riportato da Il Giornale di Brescia, è stata la stessa donna a sporgere denuncia dopo che anche il suo numero di cellulare è passato di chat in chat varcando anche i confini nazionali. Avrebbe infatti ricevuto anche telefonate dal Sudamerica.

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

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