Open Fiber investe in Liguria per
realizzare una infrastruttura a banda ultra larga di 180
chilometri totali, nelle città di Savona e Imperia.
L'investimento dell'operatore nelle due città ammonta
rispettivamente a 9 milioni di euro per Savona e a 5 milioni di
euro per Imperia. In entrambe, spiega Open Fiber in una nota,
"sono già disponibili i servizi Ftth (Fiber To The Home) che
garantiscono una velocità di navigazione fino a 1 Gigabit al
secondo". "La città di Savona - si legge - è aperta alla
vendibilità dei servizi innovativi da circa un anno e le unità
abitative connesse sono, ad oggi, circa 18mila, mentre a Imperia
la vendibilità è stata aperta a fine aprile 2021, con 7.000
abitazioni e uffici connessi". Complessivamente, in Italia, sono
oltre 12 milioni le unità immobiliari connesse alla rete
ultrabroadband di Open Fiber, sia nelle città che nelle zone
rurali del Paese. Il piano complessivo dell'azienda vale oltre
sette miliardi, tra investimenti privati e fondi pubblici,
derivanti dalle gare vinte (piano BUL). Attraverso l'ingresso
nel mercato di Open Fiber l'Italia si colloca al secondo posto
nell'Ue, dopo la Francia e prima della Germania, per unità
immobiliari cablate in Ftth nel 2020. Open Fiber si conferma
quindi il terzo operatore Ftth in Europa, dopo la spagnola
Telefónica e la francese Orange, con la rete più vasta in
Italia.
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