In occasione della Giornata
Mondiale degli Oceani, che si celebra domani, Acquario di Genova
e Ogyre (impegnata nella protezione e salvaguardia del mare)
danno il via a una campagna di sensibilizzazione e divulgazione
rivolta al pubblico sul tema dell'inquinamento dei mari. Due le
iniziative previste per quest'anno: la raccolta di una
tonnellata di rifiuti, principalmente plastica, grazie ai
pescatori che fanno parte di Ogyre e l'allestimento di un'area
all'interno dell'Acquario di Genova, 'Il mare che non vogliamo',
che per tutta l'estate porterà all'attenzione dei visitatori il
problema dell'inquinamento dei mari e degli oceani.
I visitatori dell'Acquario dei Genova potranno essere
informati in tempo reale sulla quantità di rifiuti raccolti
semplicemente collegandosi con il codice QR alla pagina dedicata
alla collaborazione tra Ogyre e Acquario. La vasca 'Il mare che
vogliamo' riproduce un piccolo tratto di costa che ospita quasi
esclusivamente oggetti di plastica e altri rifiuti che hanno
sostituito la flora e la fauna marine. Un messaggio provocatorio
per sottolineare il rischio che il pianeta sta correndo se non
si riduce la produzione di rifiuti.
Il comune di Bogliasco per celebrare la giornata mondiale
degli oceani ospiterà dal 10 all'11 giugno il Posidonia Green
Festival. Un evento interamente dedicato al mare, dove la parola
chiava sarà sostenibilità. ''Quest'anno ci concentriamo
sull'Ocean Decade, sull'Ocean Literacy, sulla Citizen Science e
sul ruolo del mare nella lotta al cambiamento climatico - ha
detto Edoardo Brodasca direttore creativo e fondatore del
Posidonia Green Festival - e per farlo stiamo lavorando per
promuovere la consapevolezza e l'azione per proteggere gli
oceani''. Per due giorni il pubblico potrà partecipare a
laboratori, workshop di surf, conferenze e incontri, oltre a
spettacoli teatrali e film.
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