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Giorno ricordo: la Liguria accolse 8.345 esuli

Giorno ricordo: la Liguria accolse 8.345 esuli

Bucci: atto vandalico contro targa non fa onore a Genova

GENOVA, 10 febbraio 2023, 16:43

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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"Gli esuli giuliano dalmati ospitati in tutta la Regione Liguria dopo la seconda guerra mondiale furono 8.345 di cui 6.530 quelli che trovarono residenza stabile nella provincia di Genova". Lo ricorda la dottoranda di ricerca presso l'Università della Campania Petra Di Laghi durante l'orazione ufficiale nella seduta solenne del Consiglio regionale per il Giorno del ricordo dei massacri delle foibe e dell'esodo giuliano dalmata. "Il termine 'foibe' ha mutato il suo significato nel corso del tempo andandosi a configurare con il triste ricordo nelle due ondate di violenza da parte dei partigiani jugoslavi nelle regioni dell'Istria, di Fiume e della Dalmazia prima nel settembre-ottobre 1943 e poi nel maggio-giugno 1945", rievoca la studiosa.
    "Trecentomila italiani in un trauma collettivo portarono sulle loro spalle per decadi lo stigma di profugo e di rinnegato - denuncia Di Laghi -. Come gli italiani espulsi dalle colonie africane e dalle isole greche anche i giuliano-dalmati vennero identificati con il nome di 'profughi' dalla burocrazia italiana".
    "La perdita definitiva di quel lembo di terra al confine orientale italiano, legò chi scelse di andarsene a un comune destino e la vicenda assunse la dimensione di 'esodo': - aggiunge - termine di derivazione biblica, che sottolinea come un intero popolo con le sue tradizioni e i suoi affetti, abbia dovuto abbandonare la propria terra".
    "La comunità italiana fu vittima della barbarie e del totalitarismo comunista del maresciallo Tito, - afferma il presidente del Consiglio regionale della Liguria Gianmarco Medusei - dobbiamo ricordare questa pagina di Storia che per troppo tempo è stata marginalizzata, in parte dimenticata e poco tramandata alle generazioni successive". "L'atto vandalico contro la targa a Genova in ricordo delle vittime delle foibe non fa onore alla nostra città, soprattutto non fa onore a chi lo ha fatto", evidenzia il sindaco di Genova Marco Bucci. Al termine della seduta sono stati premiati gli studenti che hanno vinto il concorso bandito dal Consiglio regionale sulla tragedia delle foibe e sull'esodo.
   

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