(ANSA) - GENOVA, 09 FEB - Voglia di riscatto in casa Genoa
dopo la sconfitta nell'ultimo turno contro il Parma. " La
sconfitta non deve appartenerci a livello metaforico, ma anche
concreto. Proprio come pensiero - ha dichiarato Gilardino-. Dà
fastidio, dà noia, ma fa parte del gioco del calcio e della vita
e deve essere un grande insegnamento, un motivo per migliorarsi.
Se c'è la sconfitta è perché c'è da lavorare e ci sono da
rimettere insieme alcune situazioni per poter fare meglio".
I rossoblù domani sera saranno impegnati nell'anticipo a
Marassi contro un Palermo in serie positiva. "Il Palermo arriva
da nove risultati utili di fila, è in salute e ha dato una
sterzata nell'ultimo mese al campionato - ha spiegato il tecnico
del Genoa-. Ha giocatori strutturati, di gamba, come Brunori e
Di Mariano, e mezze ali che sanno giocare sempre all'attacco
della profondità, oltre a giocatori fisici dietro. Noi abbiamo
analizzato la brutta sconfitta di Parma, ho rivisto due volte la
gara, con grande equilibrio come si fa quando si vince. Bisogna
cercare di trovare soluzioni e di migliorare. Questa è stata la
nostra settimana: c'è grande voglia di giocare e di fare la
partita per replicare dopo una partita un po' sotto tono".
Un Genoa reduce da due gare senza segnare e con poche
occasioni create
"Il campionato per il Genoa richiede sofferenza. Se non sbaglio
il Genoa non ha mai vinto più di due gare 2-0 e vuol dire che
questa squadra deve saper soffrire per poter vincere. Questa è
la verità. Dobbiamo avere nel Dna la voglia di soffrire e
sacrificarci per ottenere la vittoria". Per Gilardino i
giocatori in campo "devono osare sempre, anche sbagliando,
dentro la gara e dentro la partita. Assolutamente. E lo dirò
alla squadra domani". Proprio domani la rifinitura con alcuni
dubbi legati a Bani e Vogliacco che sosterranno gli ultimi test
in vista della gara della sera. (ANSA).
Gilardino, voglio un Genoa che osi e sappia soffrire
Tecnico: Palermo in salute. Bani e Vogliacco ancora in dubbio
