Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Saldi al via: Confesercenti, 'Troppo presto'

Saldi al via: Confesercenti, 'Troppo presto'

Recine: "Sono un modello superato per come sono organizzati"

GENOVA, 30 giugno 2022, 12:57

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

"E' un inizio troppo anticipato" quello dei saldi che scattano il 2 luglio per concludersi il 16 agosto. Lo afferma Francesca Recine presidente di Fismo Confesercenti per la provincia di Genova che sottolinea come arrivi "in un momento di forte ripresa degli affari trascinati, a Genova, anche dal boom dei turisti".
    «Se, come è giusto, il settore turistico alza i prezzi in alta stagione, quando maggiore è la richiesta di pernottamenti, perché quello della moda e dell'abbigliamento li deve addirittura abbassare? Un controsenso che denunciamo da tempo.
    Veniamo da un paio di mesi, maggio e giugno, davvero positivi, che ci hanno permesso di ritornare alle vendite del 2019 ed è davvero incomprensibile come, per il legislatore, già all'inizio di luglio si possa parlare di saldi di fine stagione», afferma Recine.
    «Ciò che chiediamo - conclude Recine - è di poter lavorare sull'effettiva stagionalità. A maggior ragione in città a vocazione turistica, come la stessa Genova, i saldi rappresentano un modello superato, almeno per come sono strutturati oggi. Il governo, in accordo con le Regioni e le associazioni di categoria, deve provvedere ad una riforma di questo strumento nell'ottica di un legame virtuoso tra commercio e turismo, come già altre città e territori hanno saputo fare.
    Restituendo ai saldi il ruolo che avevano in origine: evadere le rimanenze di magazzino a fine stagione, prima del cambio di collezione, continuando ad essere, in questo modo, un'occasione importante per il cliente, ma senza diventare un fattore dirimente nel bilancio di un'azienda».
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza