E' slittata al 30 settembre l'udienza davanti ai giudici di Sorveglianza per l'ex assessore comunale alla protezione civile Francesco Scidone nell'ambito per processo per l'alluvione di Genova del 2011. Anche in questo caso, la giudice Clara Guerello si è astenuta ed è stata fissata una nuova udienza per il 30 settembre. Scidone, difeso dall'avvocato Andrea Testasecca, ha chiesto la messa alla prova. Guerello si era astenuta dopo la discussione dell'ex sindaca Marta Vincenzi. La giudice si è astenuta perché nel 2011 i genitori ebbero danni nel loro negozio a causa dell'alluvione e non erano stati ammessi come parti civili. L'udienza sarà da rifare ed è stata fissata al 22 settembre. Il legale dell'ex primo cittadino chiederà di nuovo l'affidamento ai servizi sociali o, in subordine, gli arresti domiciliari. Vincenzi aveva patteggiato una pena a tre anni per l'alluvione del novembre 2011, costato la vita a sei donne di cui due bambine.
La ex preside potrebbe rischiare gli arresti domiciliari perché sarebbero mancate scuse pubbliche e perché non avrebbe risarcito i familiari delle vittime. Vincenzi si era però battuta affinché il Comune li risarcisse e in una recente intervista ha detto di "prostrarsi di fronte alle vittime".
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