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Porto Spezia - Lsct: 5 mila metri di calata Paita alla città

accordo alla Spezia

Porto Spezia - Lsct: 5 mila metri di calata Paita alla città

Il sindaco: "Dopo 130 anni restituita una parte del fronte mare"

LA SPEZIA, 23 luglio 2021, 11:26

Redazione ANSA

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Con la firma dell'accordo fra l'Autorità portuale del Mar ligure orientale e Lsct-La Spezia container terminal, va a posto il primo tassello del Piano regolatore portuale e del progetto di waterfront. Dal primo gennaio 2022 i primi 5000 metri quadrati di Calata Paita torneranno alla città e dal primo settembre Lsct rilascerà altri 1.500 mq, per consentire l'avvio dei lavori per il nuovo molo triangolare per il terminal passeggeri, inserito nel Pnrr, da completare entro il 2026. A settembre 2023 Lsct restituirà i restanti 41.500 mq all'Autorità portuale per completare la realizzazione del waterfront. L'accordo, firmato dal presidente dell'Adsp Mario Sommariva e dall'ad di Lsct, Alfredo Scalisi, presente il sindaco di La Spezia, Pierluigi Peracchini, mette nero su bianco anche gli impegni dell'Authority che dovrà completare in tempi brevi lo spostamento delle Marine del Canaletto, realizzare il dragaggio dei fondali per portare a 15 metri il canale di accesso e il terzo bacino. Quindi Lsct potrà anticipare la costruzione della banchina e del piazzale previsti in zona Canaletto, mentre i lavori sul molo Garibaldi partiranno successivamente. "Con l'accordo -commenta Sommariva - raggiungiamo un traguardo per il rilancio delle attività del più importante terminal del nostro scalo e per l'avvio del waterfront cittadino". L'Adsp rivedrà quindi la concessione rilasciata nel 2016 a Lsct "alla luce delle attuali esigenze del mercato e delle nuove recenti indicazioni del Pnrr" dice Sommariva, sottolineando che "tra due anni si potranno vedere i primi risultati per il lancio dei traffici in chiave ecocompatibile".
    Per Alfredo Scalisi la firma "rappresenta il punto di partenza per la definizione di una nuova geografia di tutta l'area portuale del territorio" e con l'accordo "si gettano le basi per definire nuovi progetti che ci vedranno protagonisti nel sistema portuale del futuro". Soddisfatto il sindaco: "Dopo 130 anni l'accordo restituisce alla Città una parte fondamentale del suo fronte a mare, riconvertendolo a uso urbano".
   

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