Il ritorno al successo domenica
contro la Spal ha rilanciato il Genoa in ottica salvezza. Ma per
i rossoblù la serie di scontri diretti continua e domani sera
gli uomini di Nicola affronteranno in trasferta il Torino che
come gli avversari ha bisogno di punti per tenersi a distanza
dalla zona pericolante della classifica.
"Vogliamo fare una grande prestazione, fatta di gioco, di
grinta e di entusiasmo. Voglio vedere in campo quella voglia
pazzesca di raggiungere il nostro obiettivo. Questo cerchiamo e
questo vogliamo - ha spiegato il tecnico nella conferenza video
della vigilia a Genoa Channel-. C'è la volontà e la voglia di
proporre sempre un Genoa aggressivo e propositivo che vuol far
vedere che gioca a calcio".
Lo spogliato è rincuorato dalla vittoria sulla Spal e nei
giocatori sta crescendo l'autostima trascinata dalle giocate di
un Pandev 'sempreverde' e dalla crescita di Schone, divenuto
elemento determinante. Poi c'è il buon momento di Pinamonti e il
ritorno di Crescito. Insomma elementi che possono far sperare.
Ma la ripresa del campionato post Covid ha dimostrato che
certezze ce ne sono poche e quindi l'ambiente resta guardingo.
Il tecnico non svela le intenzioni tattiche, dopo aver
sorpreso con un modulo nuovo (4-3-2-1) contro i ferraresi e in
attesa dell'ultima rifinitura. "Vedremo chi sarà a
disposizione", dice Nicola che ha però le idee chiare sul valore
della sfida ai Granata. "La partita chiave è sempre quella che
devi fare. Per noi la partita chiave è quella di domani sera e
via via tutte le altre. Quota salvezza? Non facevo calcoli prima
quando eravamo ultimi a 11 punti figuriamoci se li faccio
adesso. Le statistiche le lascio a chi ha più competenza, penso
a dar il meglio e tutto quello che ho. A sei gare dalla fine.
ogni partita può valere la selvazza".
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