Si preannuncia una estate
particolarmente difficile per Alassio (Savona), una delle
rinomate località turisriche del ponente ligure a causa dei
problemi della sua spiaggia. Una mareggiata ieri ha nuovamente
devastato il litorale, erodendo l'arenile e danneggiando gli
stabilimenti balneari che avevano appena aperto per la stagione
estiva con tutte le restrizioni anti-Covid, pronti ad accogliere
i turisti nel primo weekend dopo la riapertura dei confini
regionali. Si tratta dell'ennesima tegola per la città del
Muretto: già in inverno una serie di mareggiate aveva a più
riprese compromesso litorale e stabilimenti, e a febbraio
proprio ad Alassio era stato scoperto il primo focolaio di
Coronavirus in Liguria (tra gli ospiti di due alberghi).
Ora la cittadina, che vive sul turismo, è di nuovo in crisi.
Mercoledì il Comune, alla luce dell' allerta meteo, aveva
invitato chi poteva essere "potenzialmente coinvolto" a
"predisporre le dovute precauzioni". Ma il mare ha ugualmente
devastato le spiagge, e gli stabilimenti, che prima avevano il
litorale ma non i turisti, si sono trovati nella situazione
opposta, con tante prenotazioni per il weekend impossibili da
soddisfare. "La situazione è molto difficile - commenta il
vicesindaco reggente Angelo Galtieri -. Il mare ha eroso quella
parte di spiaggia che, con tanta fatica, si era già
ricostituita. Ora avremo bisogno di qualche giorno per rimettere
le spiagge in ordine. Tutto questo ci sta condizionando
pesantemente. Dopo tutto quello che abbiamo già fronteggiato
negli ultimi sei mesi, questa ultima mareggiata è la ciliegina
sulla torta". I balneari si disperano: "La situazione è
drammatica - racconta Pierfranco Gandolfo dei Bagni Selin - La
gente che sta arrivando non ha posto neanche per fare il bagno o
stare in spiaggia. Arrivano un sacco di richieste a cui io non
so dare risposta".
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