(ANSA) - GENOVA, 25 SET - La satira è roba antica: Orazio
dice l'abbia inventata Lucilio e c'è da crederci. Ma dove sono i
confini tra il comico e la satira? A questa domanda intende
rispondere la rassegna - a Palazzo Ducale dal 30 settembre al 21
ottobre - pensata da Luca Bizzarri e Tullio Solenghi 'Tra il
comico e la satira', ideale prosecuzione della rassegna di
Letteratura comica dello scorso anno.
Per i più, comico e satira sono la stessa cosa, due modi
diversi per definire ciò che ci diverte nella letteratura e
nello spettacolo. Ma sembra proprio che non sia così: Dario Fo
sostiene che solo la satira, che colpisce bersagli precisi della
propria epoca, ha la dignità di un genere letterario: chi la
pratica parte spesso dal tragico, come Rabelais o Molière,
esponendosi di persona a possibili conseguenze e portando avanti
una battaglia contro il marcio o gli errori dei suoi tempi.