"In questi giorni sono accaduti fatti
esecrabili nella nostra città, che hanno offeso la nostra
memoria collettiva. Prima è stato colpito l'albero di ulivo
dedicato alle vittime della shoah e del Samudaripen, il
genocidio della popolazione romanì, che era stato messo a dimora
il 25 marzo scorso nel giardino di Piazza Vittorio Emanuele II
in occasione dell'evento 'Memoria a più voci' organizzato
dall'Unione Giovani Ebrei d'Italia, dall'Unione Comunità
Romanès, dall'Università Sapienza e dall'Associazione 'Arte e
Memoria'.
La scorsa notte è stata sradicata e deturpata con l'incisione di
svastiche la targa in ricordo di Willy Monteiro, apposta nel
2020 nel piccolo giardino che porta il suo nome all'Esquilino. A
distanza di poche ore uno dall'altro, due episodi di aggressione
violenta contro dei simboli dedicati alla memoria di coloro che
la violenza l'hanno subita fino a morirne. Episodi che ci
riportano indietro nel tempo, a situazioni di stupidità cieca e
intolleranza che non avremmo mai più voluto vedere, perché
risultano insopportabili alle nostre coscienze."
Così Sabrina Alfonsi, Assessora all'Agricoltura, Ambiente e
Ciclo dei Rifiuti di Roma Capitale in una nota
"Non permetteremo a nessuno di oltraggiare la memoria delle
vittime, sarebbe come ucciderle di nuovo. Oggi stesso il
Servizio Giardini provvederà a sostituire l'albero danneggiato,
mentre al più presto il Municipio Roma I Centro rimetterà al suo
posto la targa dedicata a Willy" conclude l'Assessora.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA