Aggiudicata la gara per la
realizzazione della barriera soffolta di 800 metri a difesa
della costa di Fregene ed apertura a breve del cantiere in somma
urgenza, per la preparazione delle piste per il transito dei
camion (a regime saranno 25 al giorno) sulla costa e la
reperibilità dei materiali e massi. La posa vera e propria della
barriera a mare è stimata per metà gennaio. Sono le novità e le
rassicurazioni che questa mattina il sindaco di Fiumicino
Esterino Montino, durante un sopralluogo sulla costa sud di
Fregene devastata dall'ultima violenta mareggiata assieme alla
ditta aggiudicataria ed ai dirigenti dell'Ufficio tecnico, ha
dato ai balneari, amareggiati e sconfortati. Questi ultimi,
chiedendo le tempistiche dell'opera, hanno ribadito: "Bisogna
fare presto! Rischiamo di essere spazzati via dalle prossime
mareggiate". Un sopralluogo tra le macerie ed i detriti,
soprattutto tra gli stabilimenti La Nave e La Vela. Montino ha
anche assicurato che il Comune metterà a disposizione degli
scarrabili dei balneari per la rimozione dei detriti. "L'appalto
è per 3,8 milioni di euro, maggiorato di 1, 5 da settembre a
causa dell'aumento delle materie prime e che abbiamo dovuto
reperire come risorsa aggiuntiva - ha detto Montino - Apriamo in
somma urgenza il cantiere per preparare tutto il preliminare dei
lavori a mare, senza aspettare i 35 giorni del codice degli
appalti. La situazione drammatica lo richiede ed è previsto
dalla norma. Oggi poi diventerà delibera di Giunta la richiesta
per il riconoscimento dello stato di calamità da inviare alla
Regione in modo che, dopo le perizie, si possano riconoscere
agevolazioni e rimborsi per i danni ai balneari. Siamo di fronte
a cambiamenti climatici, il problema erosione si acuisce ed ora
investe anche Fregene centro e persino l'inizio di Maccarese.
Sarà però un cantiere quasi infinito se, a livello di
istituzioni nazionali, Regione ed enti vari, non ragioniamo a
lungo termine per tutti i litorali laziale con interventi di
manutenzione continua. Altrimenti rischia di sparire un pezzo
della nostra economia".
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