Già dalle prime ore del pomeriggio di
venerdì è scattato il piano potenziato dei controlli da parte
della Polizia Locale di Roma per verificare il rispetto delle
misure anti-covid. Particolare attenzione alle strade di
interesse commerciale, al lungomare di Ostia e ai luoghi tipici
della movida. Più di 80 le sanzioni elevate in questo fine
settimana da parte dei caschi bianchi per la violazione delle
normative atte a limitare il contagio: assembramenti, consumo
irregolare di alcolici su strada e attività di somministrazione
oltre l'orario consentito le principali contestazioni.
In alcuni casi le irregolarità hanno riguardato il mancato
uso delle mascherine e gli spostamenti senza valido motivo dopo
le ore 22.
Oltre 600 le verifiche che hanno riguardato i minimarket, con
una decina di illeciti riscontrati per l'inosservanza del
divieto di vendita per asporto di alcolici e superalcolici oltre
le ore 18, come previsto dalla ordinanza della Sindaca 43/2021,
mentre 5 i locali pubblici che sono stati sanzionati per
somministrazione di cibi e bevande dopo l'orario consentito,
nonché per assembramenti sia all'interno sia all'esterno degli
esercizi.
Per una birreria nel quartiere Appio-Tuscolano è scattata la
chiusura per tre giorni e stesso provvedimento anche per un pub
nel Centro Storico, sorpreso per la seconda volta nel giro di
poche settimane, in piena attività di ristorazione bel oltre le
ore 18. Denunciato anche il gestore di un locale per resistenza,
minacce e oltraggio a pubblico ufficiale.
Nel corso dei controlli sul territorio, gli agenti hanno
dovuto procedere all'isolamento temporaneo, fino al ripristino
delle condizioni di sicurezza, di alcune vie e piazze a causa
della presenza di affollamenti che, di fatto, impedivano il
rispetto delle misure anti-contagio. Tali interventi si sono
resi necessari, in particolare dopo la chiusura dei locali, nel
quartiere di San Lorenzo ma anche a Trastevere e a piazza
Bologna.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA