Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Per frode fiscale sequestrati beni per 1 mln euro

Per frode fiscale sequestrati beni per 1 mln euro

Scoperto da finanzieri Fiumicino giro fatture false

ROMA, 06 marzo 2021, 09:03

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Disponibilità finanziarie e beni immobili per oltre un milione di euro sono stati sequestrati dai Finanzieri del Comando Provinciale di Roma nei confronti di 4 persone e 2 società; ed ancora eseguite due misure cautelari, su disposizione del Giudice delle Indagini Preliminari del Tribunale di Civitavecchia. Il provvedimento scaturisce dagli accertamenti svolti dalle Fiamme Gialle della Compagnia di Fiumicino, sotto la direzione della Procura della Repubblica di Civitavecchia e coordinate dal Gruppo, che hanno permesso di appurare l'esistenza di un giro di fatture false emesse, dietro compenso, allo scopo di consentire ad imprese operanti nel settore della vigilanza privata l'evasione dell'Iva e delle imposte sui redditi.
    Il meccanismo fraudolento era basato sulla costituzione di società "cartiere", formalmente intestate a "prestanome", riconducibili a un noto pregiudicato di Fiumicino che ne curava la "gestione". I proventi dell'attività illecita venivano poi "ripuliti", prima di rientrare nel circuito economico legale, attraverso la ricarica di carte di pagamento e vincite fittizie al gioco, rese possibili con la compiacenza di due gestori di sale slot e videolottery. Gli elementi raccolti dai Finanzieri hanno permesso alla Procura della Repubblica di Civitavecchia di ottenere l'emissione di un'ordinanza di interdizione dall'esercizio dell'attività d'impresa, oltre al sequestro preventivo finalizzato alla confisca "per equivalente" dei beni nella disponibilità di alcuni degli indagati.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza