Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Diocesi Spoleto-Norcia consegna alimenti a Caritas Roma

Diocesi Spoleto-Norcia consegna alimenti a Caritas Roma

Raccolti per i migranti in Bosnia-Erzegovina

SPOLETO (PERUGIA), 05 marzo 2021, 12:20

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Consegnati alla Caritas diocesana di Roma gli alimenti raccolti nelle parrocchie dell'archidiocesi di Spoleto-Norcia domenica 7 febbraio nel corso della colletta straordinaria indetta a favore dei migranti in Bosnia-Erzegovina.
    L'arcivescovo mons. Renato Boccardo e il direttore della Caritas don Edoardo Rossi hanno portato al cardinale Konrad Krajewski, Elemosiniere del Papa, 33 bancali di generi alimentari e un assegno di 15 mila euro. "Avete fatto un grandissimo gesto - ha detto il porporato, secondo quanto si legge in una nota di Spoleto-Norcia - perché offrite il cuore della gente della vostra Arcidiocesi. E tutto questo viene poi distribuito alla gente sfortunata, soprattutto ai profughi. A nome del Santo Padre Francesco vi dico grazie per quello che avete fatto a favore delle persone che hanno bisogno".
    Da Roma, poi, alimenti e soldi verranno inviati nei Balcani.
    "La risposta delle diverse comunità - ha afferma il Presule - è stata al di là di ogni aspettativa e vedere la quantità di prodotti raccolta, oltre ai numeri, ci dice della sensibilità e dell'attenzione delle persone a quanti sono nel bisogno e nella sofferenza. Abbiamo avuto la conferma, nonostante il tempo difficile che tutti viviamo a causa del Covid, di come la condivisione con chi è meno fortunato di noi continua ad essere un grande patrimonio e una grande ricchezza del popolo credente e non credente. Mi sembra doveroso rendere omaggio a questa generosità fatta con discrezione, nel silenzio. All'appello lanciato, abbiamo avuto una risposta diversificata e sovrabbondante: a tutti e a ciascuno giunga il grazie del vescovo per questo gesto che arricchisce la nostra Chiesa, al di là del numero dei bancali. Abbiamo donato qualcosa, ma siamo tutti più ricchi in umanità, in solidarietà, in fraternità universale".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza