La grande prolificità compositiva di
Haydn, considerato il "padre" delle Sinfonie e del Quartetto
d'archi, che insieme a Mozart e Beethoven ha forgiato lo stile
classico della musica occidentale, sarà al centro
dell'appuntamento che la Filarmonica Romana propone in streaming
il 15 gennaio alle 21.
Andrea Lucchesini, direttore artistico dell'Accademia, ne
parla con Giovanni Bietti, compositore, pianista e musicologo,
che per la Filarmonica ha già tenuto due cicli di Lezioni di
musica dal vivo trasmesse da Radio3. Il titolo della serata, 'Il
sorriso di Haydn', prende spunto dall'omonimo libro di Bietti,
pubblicato recentemente da EDT e dedicato alle 106 Sinfonie del
compositore austriaco. Si ripercorreranno la lunga carriera del
musicista - che attraversa tutto il secondo Settecento fino ai
primi anni dell'Ottocento - l'esperienza trentennale come
Kapellmeister alla corte dei principi Esterházy a Eisenstadt, i
successivi soggiorni londinesi con le ultime produzioni. Al
periodo londinese appartiene anche il Quartetto per archi op. 77
n. 1, che Bietti analizzerà approfonditamente e che sarà
eseguito integralmente dal Quartetto Eos (Elia Chiesa e Giacomo
Del Papa, violini: Alessandro Acqui, viola; Silvia Ancarani,
violoncello). La giovane formazione, nata all'interno del
Conservatorio di Musica Santa Cecilia di Roma, ha vinto nel 2018
il Premio Farulli, fra i riconoscimenti del Premio Abbiati
promosso dalla critica musicale italiana.
L'incontro, trasmesso dalla Sala Casella, si potrà seguire
sulla pagina Facebook della Filarmonica Romana
(https://www.facebook.com/Accademia-Filarmonica-Romana-728500243
904893) e successivamente sul canale YouTube.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA